Il chiostro di San Domenico si trova accanto alla omonima chiesa.
Il chiostro della Chiesa di San Domenico è uno dei siti più belli che abbiamo visitato: ha una pianta irregolare e il suoi bracci sono adornati da volte a crociera e da una moltitudine colonnine ottagonali con capitelli adornati da foglie scolpite nel carparo, una pietra abbondantemente usata in tutti i siti archeologici di Taranto. Lungo un’ ala del chiostro è possibile osservare i preziosi resti di un tempio restaurato in epoca classica , anch’essi in carparo, sui quali è semplice notare le iscrizioni latine ” Cormus duoviro ” e ” Cneo Pompeo “. Alcuni tratti della pavimentazione sono formati da blocchetti di cotto ( un materiale edile di produzione artigianale color rossastro) sistemati a spina di pesce. Nel prato troviamo delle mattonelle azzurre lucide, sostenute da fili di ferro. Questa composizione, pensata da un noto architetto, rappresenta i pezzetti di cielo che si sono posati sulla terra.
Inoltre quando siamo andati a visitare il chiostro di San Domenico abbiamo assistito alla mostra di beni storici di Canosa che erano finiti illegalmente in commercio, e che in seguito sono stari recuperati.
Articolo a cura di Chiara Fiusco
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